BAGATELLE '96
1997  

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Per «bagatelle» si intendono generalmente scritti brevi, di poca importanza e che non richiedono troppa fatica. Anche in musica, ricordo Beethoven, le bagatelle sono composizioni per lo più di carattere sereno e a sviluppo limitato.
È proprio pensando al significato della parola che intendo cbiamare così quanto scriverò quest'anno senza piano preciso. Forse voglio anche concedermi libertà di soggetto dopo l'impegno di aver commentato, come Confidenze al Computer (che forse pubblicherò), cinque anni di avvenimenti dal 91 al '95. Bagatelle dunque, composizioni brevi... Si addice d'altronde alla tarda età parlare poco ed ascoltare molto, mettere a frutto l'esperienza acquisita e, se può servire, passarla ad altri cercando di accompagnarla con quella carica ideale di cui anche la nostra stagione ha bisogno pur nelle sue rapide trasformazioni.
I temi di fondo? Pur sempre l'Italia e l'Europa, ambedue impegno primario della mia vita politica. Ma, grazie alla libertà di scelta del soggetto, al ritorno in me di tanti ricordi e all'interesse di nuovi incontri e di nuove esperienze, ecco nelle mie Bagatelle '96, accanto ai due temi più cari, anche soggetti estemporanei che per me, oltre che politica, fanno sempre umanità... E il tutto, spero, in semplicità e nel desiderio di comunicare con il lettore...

Roma - Gennaio 1996